Una nottata gradita…

Gli anni passano ma certe amicizie rimangono costanti e forti… Nonostante si prendano strade diverse che ci portano a incontrarci sempre meno ed ad abitare in luoghi diversi.
Dopo molto tempo ho avuto il piacere di passare una nottata appagante con un mio caro amico… Abbiamo parlato e scherzato… siamo stati bene.. Non mi sentivo così appagato e felice da molto tempo.. La maggior parte delle persone non sa ascoltare.. Lo si nota subito.. e fa male.. alla fine si smette di parlare.. perché inutile… avere la sensibilità di ascoltare e capire il proprio interlocutore, saper rispondere a tono, non parlare di cose scontate e non essere scontati nelle risposte. Insomma avere il piacere di intrattenere una conversazione era qualcosa che non sentivo da diverso tempo.
E non per ultimo l’affetto che si mostra ad una persona.. basta uno sguardo o un sorriso… per capirsi e per stare bene.
Sono stato bene e ti ringrazio Fabio, sei e sarai sempre il benvenuto.

Ho sognato musica…

“Ho sognato musica…”
“Ricordo lezioni.. ma non so se fossi io… o la nipote di qualcun’altro…”
……
Questo ultimo mese è stato un incubo… il giorno e la notte si mischiano continuamente.. Indefinito e vago.. il mio mondo…
Gli esami mi stressano… ma ciò che mi stressa di più e la coglionaggine delle persone…
Si può dormire ascoltando suite per violoncello n° 9? Per me si!

Sto andando a dormire ora…. questa giornata di merda si appena conclusa…
Tra 24 ore si parte… la tensione…. la sento a pelle….
Vorrei accasciarmi e sprofondare in un sonno senza sogni ne sensazioni…

Guerra allo spam – War at the spam [Edited]

In data odierna.. da vero nottambulo, ho aggiornato il guestbook, aggiungendo il codice di sicurezza anche lì.

Nelle giornate precedenti ho visto il mio sito inondarsi di spam 🙁 , senza poter far molto per bloccarlo, urgevano provvedimenti radicali e al fine di mantenere il sito pulito e fruibile ai veri navigatori. Dunque ho deciso di mettermi sotto e aggiornarlo un pochino.
Aggiornare guestbook mi ha portato via tre ore di lavoro… spero che ora, almeno in quella parte del sito, il problema spam sia arginato…
Mi metterò di impegno anche per contrastare lo spam nel blog, al momento non ne ricevo più, ma l’aggiunta del codice di sicurezza nelle pagine del blog ha inserito uno spiacevole bug:
aggiungendo un nuovo commento al blog viene restituita una pagina bianca (!) Vi dico fin d’ora che il commento viene inserito correttamente OK?,
Altrimenti se inserite un codice di sicurezza errato vi viene restituita una pagina che vi informa dell’errore.
Spero nei prossimi giorni di eliminare questo bug e di ripristinare il modulo trackback.

*** Il CVS del blog è stato sostituito, in data 09-11-2007, interamente da wordpress –> niente più bachi. ***

 

Vi rinnovo gli auguri!

Ja ne!

Wishlist – Pearl Jam

I wish I was a neutron bomb, for once I could go off
I wish I was a sacrifice but somehow still lived on
I wish I was a sentimental ornament you hung on
The Christmas tree, I wish I was the star that went on top
I wish I was the evidence, I wish I was the grounds
For 50 million hands upraised and open toward the sky

I wish I was a sailor with someone who waited for me
I wish I was as fortunate, as fortunate as me
I wish I was a messenger and all the news was good
I wish I was the full moon shining off a Camaro’s hood

I wish I was an alien at home behind the sun
I wish I was the souvenir you kept your house key on
I wish I was the pedal brake that you depended on
I wish I was the verb ‘to trust’ and never let you down

I wish I was a radio song, the one that you turned up
I wish…
I wish…

Auguri a tutti di buone feste…

Merry XXX-Mas!!! A tutti quelli che mi seguono…
A quelli che non mi seguono…
Ai miei amici vicini e lontani…
Agli stronzi che spammano sul blog…!!!!
Passate un buon natale! E anche quando le cose non vanno per il verso giusto, sorridete e un sorriso vi aiuterà a cambiare umore e migliorare la giornata.
😀

Festa di “sinistra per” al polo di ingegneria…

Festa wow pow di sinistra perLa stanchezza si fa pressante, musica ad alto volume… non ho ancora capito cosa stanno suonando. Antonio, per la lista Santoro, si rende utile alla cassa… Io sono alla noia.. Manuela, a detta di Antonio il più bel culo della lista, non si vede più. Ora è tornata, è ubriaca ed è spassosissima.. Antonio si dimentica di darmi un’informazione fondamentale la ragazza ha già un anima gemella, appena ne vengo a conoscenza la serata si tinge nuovamente di toni di grigio… Festa di sinistra per al polo di ingegneria, la serata è ancora lunga..

A casa… per un sol giorno…

La volta precedente era un tramonto adesso è l’alba. E’ qualcosa di fantastico vedere un alba mentre si prende quota… L’aereo si alza dal suolo veloce, giù è ancora notte, flebili raggi nel cielo si fanno spazio tra le nuvole, le luci nelle strade e delle macchine sono ancora accese.. In alto il sole non è ancora sputato, ma già l’atmosfera è avvolta da una diffusa luce rossiccia, mentre all’orizzonte si stagliano delle nuvole sottili. Sotto i miei piedi il suolo non è più visibile e un tappeto di nuvole vasto a perdita d’occhio è il nuovo mondo che si presenta ai miei occhi, ho la sensazione di partecipare ad una visione unica, solo per oggi e solo per me.. 🙂
Una ragazza, della fila precedente alla mia, cerca invano di fotografare questo spettacolo.. Aziona il flash della macchina fotografica e scatta una foto in controluce al sole che sta sorgendo… Non penso che sia venuto qualcosa di quella foto… la situazione è così comica che non riesco a non sorridere..
Nel frattempo un ragazzo, seduto al mio fianco, da più di mezzora tira sul col naso.. purtroppo il rumore dei motori non basta a coprire questo suono fastidioso… se avessi un fazzoletto glielo regalerei di buon grado pur di farlo smettere… Fa capolino la vocina stridula dell’hostess che in inglese mi chiede, con vigore, se gradisco un drink, rigorosamente a pagamento. L’hostess mi sveglia del tutto dal mio torpore, la cosa mi infastidisce alquanto e gli mollo un No thanks freddo come il polo sud.. credo che non abbia molto gradito la mia reazione.. ma non mi importa più di tanto.. Sto tornando a casa per un sol giorno, sono le sei del mattino e voglio esser solo lasciato in pace a guardare quest’alba magnifica…
E’ comparso definitivamente il sole all’orizzonte, rosso, immenso, abbagliante.. I colori del cielo stanno mutando rapidamente verso il giallo e il blu intenso mentre i miei capelli colpiti dai raggi del sole si illuminano di un rosso acceso.. è impossibile fissare il sole senza farsi male agli occhi: l’alba è finita. Mi aspetta una giornata di fuoco, intensa, è arrivato decisamente il momento di riposare, anche solo per mezzora, per recuperare un po di energie dopo una notte passata insonne.
Mi sveglia l’hostess cinque minuti prima dell’atterraggio per chiedermi di alzare il paraluce del finestrino, sempre con quel suo inglese acido.. Non rispondo ma eseguo l’ordine..
Guardo fuori.. Trapani è di fronte ai miei occhi, si vede da capo San Vito fino alle coste del marsalese, sotto l’aereo posso vedere con estrema chiarezza le calette di Levanzo, cala petraia e cala fredda. Ho passato alcune delle mie migliori giornate estive proprio in quei luoghi e non posso proprio fare a meno di pensare che sia il migliore dei benvenuti che posso ricevere dalla mia terra.
Il traghetto per le isole, instancabile, traccia la sua rotta segnando le acque del mare con il suo scafo.. Erice, baciata dai raggi del sole, è magnifica, sembra una venere dormiente.
Il contraccolpo, non troppo duro, dell’atterraggio… Aria frizzantina… Nessun bagaglio da aspettare.. Sono subito fuori dall’aeroporto e sto guidando verso casa.. Ok! Adesso ti attacca a lavorare.. Domani.. sarò già di ritorno…

Travels & Travellers

Una ragazza seduta di fronte a me, di carnagione chiara, capelli biondi, vestita con un maglione e una giacca neri sta leggendo una rivista di moda.. Non posso fare a meno di guardarle le labbra.. Ora ha smesso, annoiata. Guarda, con i suoi occhiali scuri fuori dal finestrino del treno, che sfreccia rapido lungo le campagne toscane, ascoltando la sua musica nel walkman. Intorno a noi ci sono persone che conversano, leggono e ascoltano musica, qualcuno dorme e qualcun altro scrive su un diario. Il vagone è pieno di turisti di tutte le nazionalità. Il treno si è fermato ad Empoli, in attesa, mentre il chiacchiericcio delle signore inglesi è diventato più forte e si confonde e si mescola al francese e al tedesco. Sulle labbra, leggermente carnose, una leggera tinta di rossetto marrone che sembra quasi un colorito naturale, si fonde perfettamente con i tratti del suo viso.. Ora ha smesso di guardare fuori, la testa leggermente china su di una spalla, ciondola ad ogni scossone del treno, il volto rilassato, le mani giunte sopra la borsa, i boccoli biondi dolcemente adagiati sul suo petto: sta riposando. Fuori il paesaggio scorre, mentre la nebbia scende sopra le case e i campi e rende tutto indefinito e ovattato ampliando e ingigantendo il rumore del treno. Tra due ore sarò a Perugia… ancora una volta…

Ricordi invernali

Questa mattina ho visto Nicola e ho ascoltato i Pearl Jam, The man of the hour.
Ho pensato a tutte quelle giornate invernali passate a raccogliere asparagi e funghi a bosco Scorace, a monte Inici con Nina e Anna e i miei genitori. Ai pomeriggi e alle serate passate nel salotto della loro casa disteso sul divano, tra il sonno e la stizza per il freddo entrato dalla porta aperta da un visitatore. Entravano vari personaggi, il più interessante era Mino con la sua sciarpa gialla e il suo sigaro che si mischiava alle sigarette creando un odore assurdo, mentre in cucina si preparava la cena con quello che si era raccolto durante il pomeriggio. Su quei divani ci siamo addormentati tutti, nessuno ha fatto eccezione. La mia sorpresa è stata molto grande quando mio padre telefonandomi questa sera mi ha detto di essere andato a funghi.. Ha raccolto chiodini, porcini e un tipo di fungo velenoso se non cotto.. Non ho potuto fare a meno di provare un po di invidia e nostalgia per non essere potuto stare lì insieme a lui, in quella atmosfera invernale tra il freddo e il vento cercando funghi tra i boschi.

C’è qualcosa di dolce e nostalgico in questa canzone dei Pearl Jam, mi fa ricordare i pomeriggi uggiosi invernali di Erice, tra il vento, la pioggia e la nebbia. Quando si passava le serate a casa degli amici, per incontrarsi bastava salire ad Erice senza bisogno di chiamare nessuno, era sottinteso, scontato.

Ascoltando Nicola parlare di Trapani vedo, attraverso le sue parole, cosa si fa ora lì e non posso fare a meno di ricordare la vita che facevo quand’ero diciottenne. Adesso viviamo in due città universitarie diverse… Il tempo cambia le relazioni, muta le persone, le amicizie cambiano, si allontanano, si stringono nuovi rapporti, si conoscono nuove persone e alle volte si riallacciano vecchie amicizie che non erano dimenticate, ma per qualche motivo strano solo messe in “pausa”..

Sono felice dell’ambiente di amicizie che sono riuscito (e che si è venuto) a creare in torno a me, nonostante le distanze e nonostante il tempo.
Quando dopo due anni di salire continuamente a Erice non ci andammo più, non lo sapevamo ma era finito un momento.. Un momento particolare in cui le mega comitive erano possibili, dove il divertimento era intenso, perché era tutto nuovo, da scoprire.. primi baci, prime carezze, prime sbornie, di quelle sonore che ti ricordi per la vita, primi approcci, zoppicanti e maldestri, con le ragazze.. 🙂
Il periodo successivo passato a Trapani era la scoperta di nuove esperienze più profonde come i primi rapporti e prime liti con le ragazze. Anche il modo di uscire e di trovarsi con gli amici era un po cambiato, si girava di più, si frequentavano locali e pub.. ma il divertimento non era più intenso come prima, senza freni.. Non sono paragonabili. Non posso dire cosa è stato meglio se stare a Erice o a Trapani, sono stati due momenti diversi della mia adolescenza e in quanto tali momenti di cambiamento, di paranoie, crisi di rabbia, felicità intensa, “sballo” e frustrazione e soprattutto con tutti i momenti di riflessione che mi mancano insieme alle frequenti e variegate letture che facevo in quei periodi.. Non mi mancano quei giorni: mi manca l’umore di quei giorni. 🙂