It’s not a bug, it’s a feature. [Anonimo]
Chi ha già eseguito l‘hack del proprio nas avrà sicuramente notato che la partizione contenente i dati dell’utente è formattata con il filesystem xfs. Questo ottimo filesystem ha la brutta abitudine, con l’uso, di frammentarsi deteriorando così le sue prestazioni.
Per vedere lo stato di frammentazione del proprio filesystem:
# xfs_db -c frag -r /dev/md4
Vedrete qualcosa del tipo:
actual 3144, ideal 3135, fragmentation factor 0.29%
Per deframmentare il nas abbiamo bisogno dell’utility xfs_fsr
, che non è installata sul nas.
Ho recuperato il programma dal pacchetto xfsdump della distro debian lenny compilato per armtel, quindi compatibile con il nas. Ho rimosso dal pacchetto tutti i file strettamente non necessari riducendolo a 14kb.
- Scaricate il file
xfsdump_2.2.48-1_armel.tar.gz
- Copiate l’archivio nella vostra cartella condivisa del nas.
# cd /home/share/nome_cartella_della_vostra_condivisione
# tar -xvzf xfsdump_2.2.48-1_armel.tar.gz -C /
# xfs_fsr -v
Potete anche andare a farvi un caffè, la prima esecuzione del programma ha impegnato più di 4 ore per finire. 😛
Per chi non si fosse informato, recentemente è uscito un aggiornamento del firmware del nas ver 2.2.6.
Se vi chiedete che fine hanno fatto le versioni 2.2.4 e 2.2.5… bhe della 2.2.4 non so dirvi molto ma la versione 2.2.5 del firmware è stata un flop totale. Il processo di installazione, che consisteva in due file da caricare sul nas, si piantava al caricamento del secondo file.
Ho testato l’hack su questa nuova versione del firmware, nei seguenti modi:
- nas con firmware 2.2.3 bucato e aggiornato successivamente alla ver 2.2.6
- aggiornato il nas alla versione 2.2.6 e successivamente bucato
in entrambi i casi è stato possibile bucare il nas.